Quando scatta, scatta! Ed è amore a prima vista in due direzioni in un ciclo di dare e avere cure e attenzioni che per emanazione si estendono all’infinito; te ne accorgi perchè qualche volta la conseguenza è dolce, è umana, è condivisa e forse, sia pure per un momento minuscolo, concede la forza di sconfiggere la paura o l’illusione di acquietare un dolore immenso. Con i cani, i gatti, gli animali in generale, si accende una scintilla e qualcosa si unisce per sempre, proprio come l’innamoramento tra due umani o il sentimento di un’amicizia profonda, con la differenza che un animale ti amerà e ti starà vicino d’avvero “per sempre”. In questa storia che vogliamo raccontare il “per sempre” è metaforico, irrazionale ma quanto mai reale e sfugge al paradosso continuando a raccontare una vita.
Quando Irene incontra il micio Rubino, in abbreviazione di cherubino, se ne innamora e Rubino contraccambia, d’altronde chi ha un gatto sa bene che la conversazione è telepatica ed è tutta questione di empatia: Irene e Rubino sanno, sanno tutto! Rubino è un angelo con la missione di consolare e proteggere Irene e sua mamma e proprio come un angelo veglia su di loro.
Oggi Irene non c’è più, un male l’ha strappata alla vita cinque mesi fa ad appena trent’anni. A sostenere mamma Stefania è rimasto Rubino che solo esistendo gli parla di lei come fa un messaggero tra le dimensioni, testimoniando al mondo la dolcezza, la sensibilità, il coraggio e la luce di Irene Maria, rammentando che la sua essenza animica continua ad esistere in tutte le cose belle e creative di cui era capace, così, come tra le note di un violino, lo stesso che adorava suonare completando le melodie dell’Ensemble Bacchelli, anche attraverso la tenera attenzione, non solo nei confronti di Rubino, ma verso tutti i mici del mondo, in particolare di quelli della colonia felina di Quercianella.
A Quercianella, sulla strada che porta al Rogiolo, proprio là dove incontrò Rubino, ora sorge una vera colonia felina, qui residenti e frequentatori si adoperano per governare, curare e contenere i piccoli amici di Irene e Rubino, c’è la signora Luciana, Milena, una volontaria della Croce Rossa, Mauro, Valerio, Ari e tante altre persone che concretamente, ma anche attraverso i social ed i gruppi facebook nati per sostenere il riconoscimento della colonia, si sono uniti a mamma Stefania, nella forza, ereditata da Irene e nel dolore, un dolore che una madre non dovrebbe assolutamente conoscere. Il 12 settembre 2020, esattamente cinque mesi dopo“ la dipartita di Irene nasce di fatto la colonia felina che porta il suo nome e che per puro caso, proprio nel giorno della ricorrenza con la realizzazione di un recinto avvia di fatto la “Quercianella Street Cat Colony Irene Maria Busonero”, ora si tratta solo di piccole burocrazie ma la colonia può già considerarsi costituita. Ciò che Irene avrebbe voluto potrebbe aiutare a trovare il senso a ciò che non può avere un senso, eppure, mamma Stefania dice : “le cose belle accadono sempre nella ricorrenza”; noi come lei pensiamo che sia Irene a farle accadere, un modo come un altro per dire sono qui… ci crediamo e ci piace pensare che sia esattamente cosi! www.quercianellastreet.it
T.E.
Pensiero che tocca il cuore complimenti .